L’interesse verso gli alimenti e gli integratori contenenti fermenti lattici è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni. Nello specifico, uno dei gruppi di persone che sembrerebbero beneficiare particolarmente dall’assunzione di questi microrganismi è rappresentato proprio dai celiaci, individui affetti da una patologia autoimmune chiamata celiachia. Ma è davvero possibile che i fermenti lattici possano aiutare a ridurre i sintomi di questo disturbo? Continua a leggere per scoprirlo!
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Fermenti lattici: una breve introduzione
I fermenti lattici, noti anche come probiotici, sono microrganismi vivi in grado di apportare una serie di benefici sia al benessere del nostro intestino, sia del nostro organismo nella sua totalità. Questi microrganismi benefici agiscono come veri e propri “batteri buoni” del tratto gastrointestinale, contribuendo in modo sostanziale al mantenimento dell’equilibrio all’interno di quest’ultimo. Questa relazione simbiotica tra l’organismo umano e i fermenti lattici è ormai riconosciuta come un fattore cruciale per la salute a livello generale.
La presenza di fermenti lattici all’interno del nostro intestino svolge diverse funzioni benefiche che vanno oltre la semplice digestione. Essi giocano un ruolo chiave anche nel favorire una corretta assimilazione dei nutrienti e nel supportare l’efficienza del sistema immunitario. Aiutano, inoltre, a prevenire la crescita di microrganismi dannosi nel tratto gastrointestinale, contribuendo così a mantenere un ambiente intestinale favorevole alla salute.
Celiachia: che cos’è e come si manifesta?
La celiachia è una patologia autoimmune cronica che provoca una reazione infiammatoria nell’intestino tenue all’assunzione di glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale. Questa reazione danneggia le villosità intestinali, che sono responsabili dell’assorbimento dei nutrienti. I sintomi della celiachia possono essere sia intestinali, sia extra-intestinali, tra cui:
- Mal di stomaco;
- Gonfiore addominale;
- Meteorismo;
- Diarrea;
- Crampi all’addome;
- Perdita di peso;
- Affaticamento.
Celiachia e microbiota intestinale: come sono collegati?
Il microbiota intestinale svolge un ruolo da protagonista sia nelle cause, sia nei sintomi della celiachia. Questa comunità di microrganismi che risiede all’interno dell’intestino agisce infatti come una barriera protettiva nei confronti degli agenti patogeni provenienti dall’esterno. Quando questa comunità microbica è in equilibrio, si verifica uno stato noto come eubiosi. In questa situazione, l’ecosistema intestinale funziona in modo ottimale, svolgendo importanti funzioni metaboliche, enzimatiche e di regolazione del sistema immunitario.
Eventuali alterazioni nella composizione batterica intestinale, tuttavia, potrebbero portare a uno stato di disbiosi. In relazione alla celiachia, vari studi hanno ipotizzato che la disbiosi possa contribuire sia all’insorgenza della malattia stessa, sia alla manifestazione dei suoi sintomi. La disbiosi, in combinazione con altri fattori come una dieta inadatta, potrebbe infatti contribuire a:
- Aumentare la permeabilità intestinale, consentendo il passaggio di peptidi tossici all’interno dell’intestino;
- Attivare una risposta immunitaria pro-infiammatoria, causando danni all’intestino.
Fermenti lattici senza glutine: una possibile soluzione?
Date le sfide che i celiaci affrontano nella scelta degli alimenti e dei prodotti, la domanda sorge spontanea: possono i fermenti lattici aiutare a gestire i sintomi della celiachia? Alcuni studi preliminari suggeriscono che i fermenti lattici potrebbero avere effetti positivi sia sulla salute intestinale, sia sulla risposta infiammatoria. È importante notare, tuttavia, che la ricerca in questo campo è ancora in corso e ulteriori studi sono necessari per confermare in modo definitivo questi benefici.
Ad oggi, a ogni modo, sono stati formulati fermenti lattici completamente privi di glutine: tra questi abbiamo PRO-BD, un integratore alimentare a base di fermenti lattici vivi in grado di favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale. Grazie alla sua efficacia nel contrastare fenomeni di disbiosi, è particolarmente indicato per tutte le persone che soffrono di celiachia. Diversi studi, infatti, hanno constatato come nei pazienti affetti da questa patologia si manifesti una riduzione notevole di Bifidobatteri e Lattobacilli, la quale permane anche una volta eliminato il glutine dalla dieta. PRO-BD, pertanto, può aiutare i celiaci a ristabilire l’equilibrio e la salute del proprio intestino, migliorando notevolmente anche la qualità di vita. PRO-BD, inoltre, è uno dei pochi integratori probiotici a possedere la certificazione senza glutine.