Fermenti lattici vivi senza lattosio: guida scientifica e pratica

I fermenti lattici vivi senza lattosio sono formulazioni in cui i ceppi batterici vengono coltivati e purificati su substrati privi di lattosio. Questo permette di ottenere prodotti adatti anche alle persone che evitano il lattosio, senza modificare le caratteristiche microbiologiche dei ceppi.

Fermenti lattici vivi e intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio è causata da una ridotta attività dell’enzima lattasi, necessario per digerire il lattosio contenuto nel latte. Tuttavia, i fermenti lattici vivi non contengono lattosio: sono microrganismi coltivati su terreni privi di derivati del latte e successivamente purificati. Alcuni ceppi, come Lactobacillus reuteri o L. rhamnosus, sono stati studiati anche per la loro capacità di contribuire alla digestione del lattosio residuo.

Chi segue una dieta senza lattosio può quindi utilizzare prodotti a base di fermenti lattici vivi certificati “senza lattosio”. Approfondisci nella Guida completa ai fermenti lattici vivi e consulta la documentazione scientifica dei ceppi Pro-BD®.

Cosa significa “senza lattosio” secondo la normativa europea

Secondo la normativa UE (Reg. 1169/2011 e linee guida EFSA), un alimento può essere definito “senza lattosio” se il contenuto di lattosio è inferiore a 0,1 g per 100 g o 100 ml di prodotto. Gli integratori alimentari come Pro-BD® rispettano tali limiti grazie all’uso di ceppi e ingredienti microbiologicamente puri, senza derivati del latte.

Per assicurarti che il prodotto sia realmente privo di lattosio:

Fermenti lattici vivi: benefici nutrizionali anche senza lattosio

Funzioni e studi scientifici

I ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium sono noti per la loro capacità di mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale. Alcune ricerche (es. FAO/OMS, 2023) descrivono come la loro presenza aiuti a favorire un ambiente intestinale stabile e fisiologico, anche in soggetti con digestione sensibile.

Scopri di più sugli studi scientifici dei ceppi Pro-BD® e sulla funzione del microbiota intestinale.

Vantaggi per chi evita il lattosio

Un integratore orosolubile come Pro-BD® permette di assumere ceppi vivi in modo pratico, senza l’uso di lattosio come eccipiente. La tecnologia orosolubile facilita l’assorbimento e garantisce stabilità termica e organolettica.

Approfondisci anche la guida su fermenti lattici vivi e sistema immunitario per conoscere il ruolo delle vitamine D3 e B12.

Pro-BD®: formula senza lattosio e senza glutine

Pro-BD® combina quattro ceppi di Lactobacillus documentati (LR92, IMC502, IMC501, P-8), il prebiotico BioEcolians® e vitamine D3 e B12, in una formula orosolubile che non contiene lattosio né glutine. I ceppi appartengono alla linea INgredients® di Sacco System, sinonimo di qualità e tracciabilità italiana.

  • Adatto a chi è intollerante al lattosio
  • Senza glutine e senza ingredienti di origine animale
  • Pratico formato orosolubile per assunzione quotidiana

Come scegliere un integratore senza lattosio

  • Cerca la dicitura “senza lattosio” o “adatto a intolleranti”.
  • Preferisci formulazioni orosolubili o in polvere.
  • Verifica sempre i ceppi indicati e la loro tracciabilità (vedi documentazione).
  • Valuta la presenza di fibre prebiotiche e vitamine per un supporto completo.
  • Consulta la guida alla scelta dell’integratore per ulteriori criteri.

Dove acquistare Pro-BD®

Puoi acquistare Pro-BD® sul sito ufficiale probd.it o presso le farmacie partner di Milano. Formati disponibili:

Spedizione fissa 3,99 € in tutta Italia.

Fermenti lattici vivi senza lattosio: una scelta consapevole

Pro-BD® rappresenta un approccio moderno e trasparente alla nutrizione intestinale: senza lattosio, senza glutine, tracciabile e supportato da dati scientifici verificabili. Approfondisci le nostre guide per scegliere con competenza.

Visita la homepage Pro-BD®
Pro-BD® è un integratore alimentare. Non sostituisce una dieta varia ed equilibrata né uno stile di vita sano. Informazioni a fini divulgativi, senza valenza di prevenzione o trattamento di malattie. Conforme al Reg. (CE) 1924/2006 e Reg. (UE) 432/2012.
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